Il Parco dell'Arcipelago Toscano
Ideale per gli amanti del relax e della tranquillità, il nostro resort si trova all'interno del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano.La tutela del Parco ha avuto inizio nel 1996, proprio per rendere possibile ammirare la natura ancora integra e incontaminata anche di Nisporto. Un itinerario all'interno del verde permette di mimetizzarsi e confondersi con la fauna presente.
A pochi passi dal residence parte, attraverso sentieri dal panorama mozzafiato, una delle tante escursioni possibili, quella delle Pietre Rosse da dove si può raggiungere Monte Grosso e la spiaggia delle ghiaie colorate.
Il parco si trova all'interno del Santuario dei Cetacei, meta internazionale di fauna ittica tutelata dall'Unesco, l'ambiente è caratterizzato da diversità biomarine riconosciute e apprezzate da ogni amante della natura.
Sentiero delle Pietre Rosse
Lasciati i nostri mezzi presso la spiaggia di Nisportino ci dirigiamo verso nord. La zona è ancora paesaggisticamente integra: questi luoghi infatti hanno vissuto fino a non molto tempo fa nel più pacifico isolamento, con la poca popolazione rurale dedita alle attività della campagna, all'estrazione della locale pietra calcarea per la preparazione della calce, ed una semplice pesca. La via sale rapidamente sul promontorio di Punta delle Casette. E' questo il regno del gheppio e del falco pellegrino, che nidificano sulle vicine scogliere a picco sul mare. Proseguiamo sul nostro sentiero attraverso una bassa macchia, dove troviamo anche l'erba sparla, una vistosa graminacea che cresce nei terreni più difficili e battuti dal vento. La via riprende a salire per inoltrarsi sul tratto di costa denominato le Pietre Rosse, per le sanguigne rocce che costituiscono il rilievo e le scogliere. Si tratta di diaspri e radiolariti ben visibili anche più avanti sul tratto di costa ai piedi di Monte Grosso.
Il percorso si inoltra in un fitto boschetto di leccio. Più avanti, prima di iniziare la discesa verso la spiaggia dei Mangani, il sentiero passerà non lontano dalle scogliere a precipizio e bisognerà prestare particolare attenzione alla strada da seguire. Una volta scesi al mare troviamo il piccolo e tranquillo lido dei Mangani, spiaggia dalle ghiaie colorate, luogo ideale per rinfrescarsi durante la bella stagione. Dal lato opposto a quello da dove siamo arrivati la via sale ripida attraverso la macchia sulle propaggini calcaree del vicino Monte Grosso. Il panorama sul mare e la baia è particolarmente emozionante.
In prossimità della Strada Provinciale della Parata, il percorso si innesta sulla GTE che seguiremo con direzione meridionale. Si tratta di una sezione particolarmente ombrosa della Grande Traversata Elbana, attraversando fitti boschi di leccio e di altre essenze mediterranee cresciute sui fianchi dei Monti Peritondo e Serra. Il percorso segue la GTE fino all'area attrezzata denominata Aia di Cacio: qui imbocchiamo una stradina che, attraversando ancora un'ombrosa lecceta, scende rapidamente alla spiaggia di Nisportino, riportandoci al punto di partenza.